Tematica Mammiferi

Rhinolophus blasii Peters, 1867

Rhinolophus blasii Peters, 1867

foto 577
Foto: 5telios
(da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Chiroptera Blumenbach, 1779

Famiglia: Rhinolophidae Gray, 1825

Genere: Rhinolophus Lacépède, 1799


itItaliano: Ferro di cavallo di Blasius

enEnglish: Blasius's horseshoe bat

frFrançais: Rhinolophe de Blasius

deDeutsch: Blasius-Hufeisennase

spEspañol: Murciélago dálmata de herradura, Murciélago dálmata de Blasius

Specie e sottospecie

Rhinolophus blasii ssp. andreinii (Senna 1905): Etiopia centro-orientale e Somalia settentrionale - Rhinolophus blasii ssp. empusa (Andersen, 1904): Tanzania sud-occidentale, Malawi, Zambia centro-meridionale, Mozambico centro-occidentale, Zimbabwe, Botswana orientale, Swaziland e Sudafrica nord-orientale - Rhinolophus blasii ssp. meyeroehmi (Felten, 1977): Armenia, Azerbaigian, Georgia, Iran, Turkmenistan, Afghanistan e Pakistan nord-orientale.

Descrizione

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 46,5 e 54 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43 e 50 mm, la lunghezza della coda tra 19 e 35 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15,8 e 22 mm e un peso fino a 15 g. La pelliccia è di media lunghezza, densa, soffice e lanuginosa. Le parti dorsali variano dal fulvo-grigiastro al grigio-brunastro talvolta con delle sfumature color lilla, mentre le parti ventrali sono considerevolmente più chiare. Le orecchie sono relativamente corte e bruno-grigiastre. La foglia nasale presenta una lancetta triangolare, con i bordi leggermente concavi e la punta arrotondata, un processo connettivo ben sviluppato e con l'estremità stretta ed appuntita, una sella priva di peli, con i bordi convergenti verso l'alto e l'estremità stretta e piegata in avanti. La porzione anteriore è stretta, non copre interamente il muso, è priva di fogliette laterali e ha un incavo centrale indistinto alla base. Il labbro inferiore ha tre solchi longitudinali ben sviluppati, eccetto nella sottospecie R. b. empusa dove sono poco definiti. Le membrane alari sono bruno-grigiastre scure, la prima falange del quarto dito è relativamente lunga. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato lungo la linea alveolare. Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi a frequenza costante di 93-98 kHz e di durata di circa 40-50 mS. Si rifugia in estate all'interno di grotte calcaree e cavità artificiali nella parte più meridionale del suo areale, mentre nei sottotetti di grandi edifici più a nord, prevalentemente in ambienti caldi dove forma colonie composte da qualche decina a qualche migliaio di individui. Sono state osservati vivai fino a 300 femmine. Entra in ibernazione nei periodi più freddi occupando siti sotterranei. Si tratta di una specie sedentaria. Si nutre di insetti, particolarmente lepidotteri e coleotteri catturati in volo. Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta tra giugno e luglio, localmente anche in agosto. Gli accoppiamenti solitamente avvengono tra l'autunno e l'inverno, seguiti da un ritardo dello sviluppo embrionale durante i periodi di ibernazione. I nascituri diventano indipendenti dopo circa un mese di vita e vengono svezzati dopo un altro mese.

Diffusione

Questa specie è diffusa nell'Africa nord-occidentale, orientale e meridionale, in Europa meridionale e nel Medio oriente da Israele fino al Pakistan nord-orientale. In Italia la sua presenza è stata accertata con sicurezza solo nella provincia di Trieste, in particolare nella val Rosandra. Vive in boschi e arbusteti fino a 2.215 metri di altitudine, sebbene possa inoltrarsi anche in aree desertiche.


03101 Data: 10/07/1995
Emissione: Protezione della natura 2 v.
Stato: Yugoslavia